Evandro Botto

Professore ordinario di Storia della filosofia e docente di Filosofia politica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore

I suoi interventi

Il pilastro dell’io

La persona, materia “prima” per la nuova globalizzazione

GIU 2023 | Evandro Botto

È concorde il pensiero che il modello di globalizzazione, per come l’abbiamo conosciuto fin qui, sia arrivato al capolinea. Un percorso che ha prodotto anche risultati significativi; tuttavia, oggi sembra proprio essersi afflosciato su se stesso.


Chiavari – Le realtà sociali di base e la sfida del cambiamento

Comunità di persone: risorsa per la città

18 NOV 2021 | Gabriella Andraghetti, Evandro Botto, Francesco Bruzzo, Ilaria Cavo, Domenico Del Favero, Giancarlo Durante, Stefano Giacometti, Fiammetta Maggio, Lucia Merione, Tiziano Treu, Giorgio Vittadini, Don Paolo Zanandreis

Dialogo con protagonisti di organizzazioni attive sul territorio in occasione della presentazione del libro “Una società di persone? I corpi intermedi nella democrazia di oggi e di domani”. Relazioni introduttive del filosofo Evandro Botto e del prof. Tiziano Treu, autore del volume con Franco Bassanini e Giorgio Vittadini


Il secondo numero di Nuova Atlantide è online

Democrazia: l'amica fragile

3 GIU 2021 | Arena, Azurmendi, Bonino, Borghesi, Botto, Campiglio, Caracciolo, Caulfield, D’Atena, Da Rold, Farè, Farouq, Finetti, Mainwaring, Mangiameli, Occhetta, Pelanda, Rampini, Sadurski, Sandel, Urbinati, Violini

Globalizzazione del capitalismo e populismi sembrano mettere in difficoltà le democrazie di tutto il mondo, in Europa come negli Usa. Un modello a fine corsa o sempre da riformare? Un deficit di politica da colmare?


Anteprima

La ripresa possibile della democrazia inceppata

MAG 2021 | Evandro Botto

I modelli di democrazia nel mondo vivono una lunga stagione di difficoltà. Un percorso dentro la crisi. Un percorso che suggerisce ipotesi su come superarla. La sfida di questo tempo.


Primo Piano Atlantide 46 2019 - 2

Senza sussidiarietà non ci sarà sostenibilità

MAG 2019 | Evandro Botto

Di sussidiarietà si è parlato molto nei decenni passati. La si è vista soprattutto come un’idea capace di far valere la libertà della persona e delle formazioni sociali, la loro autonoma iniziativa e la loro capacità di costruzione, e di combattere l’invadenza dello Stato, la pretesa dei pubblici poteri di monopolizzare l’intera vita sociale e di rispondere efficacemente ai bisogni umani più disparati.

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