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RICERCA | Our Valuable Children

AVSI OVC Project

Il progetto OVC, in origine acronimo di Orphan and Vulnerable Children, ora rinominato Our Valuable Children, realizzato da AVSI in tre Paesi africani (Uganda, Kenya e Rwanda), con l’ausilio di ben 100 partners locali, che si occupano della cura e dell’educazione di 12.000 bambini orfani che vivono in contesti difficili e precari.
Il segno del successo di un progetto di sviluppo è dato dalla valutazione dei suoi outcome e dei suoi impatti in relazione alle risorse e alle metodologie impiegate. A tal fine il Dipartimento di Ricerca della Fondazione ha messo a punto per AVSI una metodologia di valutazione dei risultati ottenuti in relazione ad un campione rappresentativo di 1200 bambini ricorrendo a tre rilevazioni coincidenti con l’inizio del progetto (2006), ad un anno di distanza (2007) e alla fine del progetto(2009), fase attualmente in corso. Allo stesso tempo si sta procedendo alla valutazione finale dell’attività messe in opera dai partners locali.
I metodi utilizzati (analisi univariate e multivariate) hanno consentito già nella prima fase di poter esprimere un giudizio positivo sui risultati dell’intervento AVSI e sulla sua sostenibilità. Tra i risultati più interessanti presentati da Lucia Castelli, Giancarlo Rovati e Carlo Lauro alla George Washington University possiamo annoverare un sensibile miglioramento della qualità della vita e della scolarizzazione: dopo solo un anno la frequenza scolastica dei bambini è aumentata (se nel primo anno il 50% aveva una frequenza regolare, dopo un anno il 93% ha raggiunto questo traguardo). Per il 66% dei tutori il comportamento del ragazzo dal punto di vista relazionale è molto migliorato rispetto all’anno precedente. Il 62% è completamente soddisfatto di ciò che AVSI ha fornito e il 93% del campione intervistato mostra soddisfazione nel rapporto con l’assistente sociale che segue il bambino.
Si giustifica così il motto “I nostri bambini di valore” (Our Valuable Children) che ha così sostituito l’originale denominazione del progetto Orphan Vulnerable Children.

Children have been the main beneficiaries of AVSI’s activities since its arrival in Africa, 35 years ago.
In April 2005, under the cooperative agreement with the U.S. Agency for International Development GPO-A-00-05-0002000, AVSI started implementation of a 5-year project to expand its DSP (Distance Support Program) intervention model across Uganda, Rwanda, and Kenya, later on to be extended to Ivory Coast.
The overall goal of the project has been to improve the well-being and coping capacity of orphans and vulnerable children (OVC), as well as that of their families and communities. AVSI chose to work both directly and via sub-grants to local community-based organizations, together with capacity building and mentoring.
Since the onset of the project, AVSI embraced a family-centered and community-based model of care and support for OVC that relies on each individual child as an entry point to a family. This approach recognizes that every child despite his/her condition is unique, valuable and with special needs; it recognizes that the family is very central for the growth, education and development of the child.
While designing the project AVSI felt important to go beyond just monitoring program activity through output level indicators, and to invest in an evaluation exercise consisting in original longitudinal and multivariate analyses performed on a repeated panel of the assisted children and the partners involved by AVSI on field activities.To this end Avsi involved Fondazione per la Sussidiarietà, an Italian nonprofit organization, whose findings, presented along this book, offer significant knowledge and benefits for the organizations involved in the project and for its stakeholders.The main results of the evaluation can be summarized as follows: at the level of the child, most indicators led to confirm the excellence of the AVSI approach.The findings confirm that indeed a family centered approach is more effective in promoting a child’s well-being as opposed to simply child centered interventions. At the level of the partner organizations, the results of the study show overall improvement in organizational structures and the awareness and skills related to quality service delivery to children and families. 

 

  • A cura di Carlo Lauro, Giancarlo Rovati
  • Editore Fondazione per la Sussidiaretà
  • Anno 2011
  • Pagine 240

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