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VIDEO | Rapporto sulla sussidiarietà 2019/2020, la presentazione ad Avellino

Le banche di credito cooperativo
per le piccole imprese del Sud

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Esperienze di project financing nel capoluogo irpino. Sindaco e presidente delle Bcc campane: guardare al reddito umano, non solo al profitto

 

“Vi è necessità di una finanza che possa sostenere le aziende in difficoltà, certamente guardare i bilanci, ma anche la storia delle persone e delle comunità che queste aziende rappresentano”, sostiene Amedeo Manzo, presidente della Federazione campana delle banche di credito cooperativo, realtà - sottolinea Manzo - istituzionalmente vicina al tessuto produttivo del territorio”. L’occasione è la presentazione ad Avellino il 27 maggio 2021, a cura di Alberto Brugnoli, del Rapporto sulla sussidiarietà 2020-2021, dedicato al tema “Sussidiarietà e... finanza sostenibile”

È quindi necessario, per il presidente delle Bcc campane - riscoprire un “umanesimo creditizio” che guardi non solo al reddito che un’azienda riesce a sviluppare, ma anche al “reddito umano” che le persone sono in grado di generare. Scopo delle Bcc è proprio quello di mettere la finanza al servizio non solo delle grandi aziende con floridi bilanci, ma anche e soprattutto delle piccole realtà che rappresentano il motore delle comunità locali.

Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, prende le mosse dalle origini della finanza sostenibile che in Italia ha radici molto antiche, alla fine dell’800, con la costituzione delle casse rurali e delle casse di risparmio, nate sul territorio proprio per sostenere i bisogni e le necessità di piccoli imprenditori. “Questa esperienza storica – commenta Vittadini - ha mostrato che la sussidiarietà innerva un sistema che si autosostiene e che genera ricchezza. Tale sistema è stato snobbato da una certa corrente di pensiero che vedeva nel profitto di pochi la possibilità di generare benessere per molti. Ma in seguito alla gravissima crisi finanziaria che ha sconvolto l’economia mondiale nel 2008, è tornato nuovamente in auge mostrando tutte le sue potenzialità. È ormai evidente che la solidità di un’economia non potrà essere valutata utilizzando i soli parametri quali ad esempio il PIL se per contro la povertà e le disuguaglianze sociali aumentano”. La governance europea – conclude Vittadini - ha introdotto una rinnovata attenzione alla sussidiarietà, ma gli strumenti di controllo degli enti bancari sono ancora inadeguati, dal momento che utilizzano gli stessi parametri rigidi uguali sia per i grandi gruppi che per le piccole realtà, con il risultato che queste ultime non riescono efficacemente a garantire il sostegno creditizio a piccoli imprenditori, artigiani e professionisti.

Gianluca Festa, sindaco di Avellino, ritiene che la finanza “non sia qualcosa da cui stare lontani: le banche non sono degli usurai autorizzati, bisogna riscoprire la finanza sana mettendola a sistema con le istituzioni, generando così un circolo virtuoso che possa far emergere le eccellenze del nostro territorio. La città di Avellino, ad esempio, ha proficuamente messo in pratica tale meccanismo avviando una serie di iniziative in project financing”.

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