Talk show condotto da Enrico Castelli e Irene Elisei
con servizi filmati e ospiti in studio
Partecipano
Vittorio Colao, Ministro per l’innovazione tecnologica e transizione digitale (video intervento);
Arnaud de Puyfontaine, Amministratore Delegato Vivendi;
Luigi Ferraris, Amministratore Delegato Ferrovie dello Stato Italiane;
Mario Mezzanzanica, Professore di Computer Science and Engineering, Università Milano - Bicocca;
Marco Travaglia, Presidente e Amministratore Delegato Nestlé Italia e Malta.
La digitalizzazione è un processo che richiede il cambiamento di tutti i servizi associati, così come i processi produttivi, di business e culturali. Ciò che osserviamo dalla metà degli anni novanta è quindi un costante e crescente tendere a “digitalizzare”, inclusi i processi, servizi, i modelli di business e quindi anche il capitale umano, in tutti i comparti della nostra vita sociale e lavorativa. Tuttavia, la transizione digitale è lontana dall’essere completa in moltissimi comparti.
È necessario un cambio di mentalità a tutti i livelli dalla politica al management fino ai singoli operatori. Quali azioni intraprendere? Come coinvolgere tutti gli attori nella transizione digitale di un servizio o di un processo? Cosa dovrebbe fare il legislatore a supporto?
Visione: È evidente che digitalizzare (in senso ampio) è necessario per permettere alla società di stare “al passo”. Quali sono le sfide, nella PA così come in azienda, per evidenziare la crucialità di alcune decisioni strategiche (tutt’altro che scontate) e come decidere a lungo termine nell’incognita del panorama italiano?
Non perdere niente: Le recenti dichiarazioni di Zuckerberg a proposito del Metaverso hanno destato infatti molte domande riguardo al come sarà la prossima frontiera del digitale. Qual è il limite e come capire quando digitalizzare è una transizione e quando invece è una riduzione della realtà?
Innovazione: Per innovare non è sufficiente “scoprire” o “inventare”, ma è necessario che tutti i passaggi, scientifici, tecnologici, organizzativi fino ad includere quelli finanziari e commerciali, siano parte del processo di innovazione. La scoperta o l’invenzione, quindi, sono solo il primo passo dell’innovazione. L’innovazione non è quindi direttamente legata alla tecnologia, anche se questa sta svolgendo il ruolo di volano nell’ultimo decennio. Oggi è impossibile pensare all’innovazione senza menzionare l’Intelligenza Artificiale ed i Big Data, i quali forniscono un supporto tecnologico all’innovazione in tutti settori menzionati.
Sfide in atto:
• innovare senza snaturare: Il concetto di innovazione è sinonimo di cambiamento. Cosa vuol dire quindi innovare, cambiando, ma senza snaturare la radice profonda, o la componente umana, del proprio servizio e della propria attività, e come questi due elementi possono essere preservati?
• innovare con l’essere umano: Qual è il ruolo multidisciplinare dell’innovazione tecnologica e qual è l’impatto nei settori alla persona? Se la tecnologia spinge alla multidisciplinarietà, che ruolo giocano le competenze personali nell’attuale contesto lavorativo e come le valutate?
• regolamentare: Le regolamentazioni sono un “freno” all’innovazione o sono il “guardrail” che tracciano la strada in era globale in cui un servizio viene erogato in tempo in tutto il pianeta?
Trasmissione in streaming di 60 minuti (con pubblico in sala)
Coordinamento giornalistico: Enrico Castelli, Claudio Gelain, Ines Maggiolini
Conducono in studio: Enrico Castelli e Irene Elisei
Regista: Eugenio Bollani
A cura di Fondazione per la Sussidiarietà.
In collaborazione con Centromarca.
Sponsor tecnico Bayer.
Con il sostegno di Generali, Ferrovie dello Stato, Forma.Temp.
In presenza alla Fiera di Rimini (sala Neri Generali), in diretta streaming sui canali del Meeting, su Askanews e Corriere.tv, su Repubblica.tv e su RaiNews e in differita sul canale della Fondazione e su varie testate tra le quali ilSussidiario.net.