Rapporto sulla sussidiarietà 2019/2020, la presentazione ad Ancona
A partire dagli anni Novanta, il sistema bancario italiano è stato interessato da un profondo processo di trasformazione. In un sistema sino ad allora rigidamente banco-centrico, è andato via via formandosi, come in tutti i maggiori Paesi industrializzati, un vero e proprio mercato finanziario. Lo scenario che si delinea è quello delle aggregazioni bancarie, anche a livello regionale, mentre le piccole e medie imprese restano sottocapitalizzate e fortemente dipendenti dal debito bancario a breve. In questo contesto le fondazioni di origine bancaria e le banche popolari, lungi dal costituire delle anomalie, possono invece continuare a contribuire in modo significativo alla crescita economica e sociale del nostro Paese. Come afferma nell’introduzione Carlo Secchi, «in Italia servono [...] istituzioni bancarie e finanziarie più ‘moderne’ (nei comportamenti) e più aperte alla concorrenza, con regole e organi di vigilanza più adeguati ai tempi, […] non tali da ingessare e soffocare, bensì da valorizzare la responsabilità dei soggetti economici».