Politica e Amministrazione tra alleanza e rivalità

Dopo aver approfondito il rapporto Stato-Regioni-Comuni (10 giugno). questa seconda e ultima tappa del ciclo “Pubblica amministrazione alla prova del Piano di ripresa” mette a fuoco la differenziazione di ruoli e funzioni riguardante la componente politica e quella dirigenziale della Pubblica Amministrazione e i cambiamenti necessari per disegnare un rapporto non conflittuale ma collaborativo ed efficace tra i due livelli, condizione

Ad oltre un quarto di secolo da quella riforma che ha introdotto la distinzione i compiti di programmazione e controllo, posti in capo alla politica, da quelli della gestione, attribuiti alla dirigenza, si deve constatare come il rapporto funzionale tra politica e amministrazione si sia spesso mostrato come il terreno di una rivalità più che un’alleanza in favore di cittadini, imprese e corpi intermedi, all’insegna di inaccettabili forme di reciproca deresponsabilizzazione ed esasperate dinamiche di fidelizzazione politica spesso affermate a scapito di una reale competenza. In una fase della vita del Paese che non può più permettersi conflittualità o divaricazioni il webinar proposto dalla Fondazione ha inteso approfondire i termini di questa relazione problematica senza tralasciare il riferimento ad esperienze sul campo in grado di offrire possibili elementi e modelli utili a segnarne una più virtuosa evoluzione.

Nel suo intervento, Francesco Verbaro offre una lettura del contesto storico e dei contenuti della legislazione concernente il rapporto tra politica e apparato burocratico, tracciando i principali profili di criticità emersi nel corso degli ultimi anni. Mette poi tale ricostruzione in relazione con gli interventi di rafforzamento della capacità amministrativa in funzione del Piano di Ripresa, adottati dal recente decreto legge n. 80 del 9 giugno 2021, evidenziandone ambiti e strumenti in grado di segnare una possibile evoluzione.

Rosa Maria Benevento ha maturato negli anni importanti esperienze su entrambi i fonti, quello politico e quello amministrativo. Qui le espone criticamente. Dapprima il suo rapporto con l’apparato burocratico e le criticità incontrate durante il periodo in cui è stata assessore provinciale con delega proprio al funzionamento della macchina amministrativa. Poi la messa frutto di quell’esperienza nel suo ruolo attuale di funzionaria regionale particolarmente esperta ed impegnata in materia di Ciclo della performance e sistemi di valutazione del risultato.